Conduzione agronomica
Al fine di far esprimere al meglio il terroir si ricerca in campagna un ottimale equilibrio vegetativo associato a basse rese di produzione. A tal fine da lungo tempo furono abolite le concimazioni sulle viti adulte, si pratica l’inerbimento totale, potature particolarmente corte. Con i nuovi impianti si persegue un’alta densità (più di 7.000 viti/ha). Con le varietà che lo consentono si preferiscono forme di allevamento a potatura corta come il ventaglio, forma di allevamento aziendale molto promettente, questo anche per miniaturizzare il grappolo già che la produzione si origina dalle gemme basali. Ciò è pure per ottimizzare la captazione della luce grazie a una migliore disposizione spaziale della vegetazione. Un’attenzione estrema è riservata alla cura dell’uva che è raccolta rigorosamente a mano, da cui è eliminato già in campo ogni acino compromesso da botrite, marciume o rotture accidentali. I grappoli così curati sono riposti in piccole cassette poco riempite al fine di far giungere gli acini perfettamente integri in cantina. Quanto sopra è propedeutico e necessario a consentire la vinificazione che per sommi capi si descrive sotto.